Mi chiamo Rita e il 29 giugno del 2006 ho ricevuto il dono di poter “rinascere” grazie alla donazione di un cuore nuovo. La mia vicenda risale a parecchi anni fa ma non passa giorno che io non ringrazi Dio per avermi salvata e nelle preghiere sempre mi ricordo della famiglia della mia donatrice.
Sono sempre stata fin da ragazza una persona che crede nel Buon Dio e nella Provvidenza, la fede la “respiravo” già in famiglia! Nel 2005, anno in cui ho scoperto di avere la necessità urgente di un trapianto di cuore, questo ha acquistato maggior valore e certezza . Infatti il 9 dicembre del 2005,i chirurghi - cardiologi dell’ospedale S. Matteo di Pavia - mi hanno impiantato un cuore meccanico che arrivava dall’America appositamente per me. Se non mi avessero messo questo cuore sarei presto morta perché il trapianto richiedeva moltissimo tempo d’attesa . Improvvisamente a giugno del 2006 mi chiamano per avvisarmi che forse c’era un cuore per me ….
Non posso descrivere la gioia ma anche la tristezza perché il cuore arrivava da una persona che era certamente deceduta. Tanti sono i segni che Dio mi ha dato dentro questo cammino: il cuore,che proveniva da una giovane ragazza della quale in seguito ho saputo il nome, sarebbe potuto essere assegnato a una delle altre due persone che erano lista insieme a me, invece grazie alla maggior compatibilità e al fatto che fossi credente si e’ rivelato che ero io la destinataria ! Gli infermieri e i medici che ho incontrato durante la varie degenze in ospedale sono stati tutti sempre molto premurosi non solo dal punto di vista professionale, ma anche umano. I miei famigliari mi hanno sempre curata, sostenuta e amata in ogni passo del mio percorso. Non ho mai perso la voglia di vivere, anzi ero sicura che Dio mi stava tenendo sotto le “sue ali”e che desiderava che potessi testimoniare che la vita e’ un dono meraviglioso . Il mio sorriso e la pazienza sono tutt’oggi due delle caratteristiche che colpiscono chi mi incontra e che riconosco essere un dono che mi e’ stato fatto da Dio.
Il percorso che ho compiuto dentro la circostanza della malattia ha rafforzato la mia fede e sono infinitamente grata di essere viva e mi vengono alla mente le parole di un bel canto che dice così: “Voglio gridare a tutti quello che mi dai perché ho il cuore pieno Signore tu lo sai !! “
di Rita Ceccotti