L'input del club "L’inguaribile voglia di vivere" è stato colto da un gruppo di famiglie della parrocchia dell’Annunziata di Bologna che, con l’aiuto del club "L’inguaribile voglia di vivere", hanno trasformato la festa del 50o compleanno di un caro amico, Francesco Berardi, in un momento di solidarietà, raccogliendo un importo per i bisogni dei fragili, in particolare per aiutare una mamma del corno d’Africa a riabbracciare il figlio. «È importante raccontare questa iniziativa - dice Cinzia Vezzani, una signora che ha vissuto nell’oratorio dell’Annunziata la sua giovinezza - perché anche altri prendano l’esempio e proprio nel momento delle feste tengano conto di quanto sia facile donare».
«Anche noi per San Francesco Saverio e Mamolo abbiamo fatto una cosa analoga - aggiunge Sandra Samoggia - e la gioia ricevuta nel dare è stata così grande che abbiamo deciso di ripeterlo per altri compleanni».
All’iniziativa, a conferma che la solidarietà è circolare, c’erano anche Raffaella Pannuti, presidente della Fondazione Ant Italia onlus, e Dario Cirrone, presidente di Ansabbio, e naturalmente io, sostenitrice del club.

Un compleanno solidale

NOTA - Si veda anche l'anticipazione che avevamo pubblicato in precedenza.

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Il sogno, realizzato, di OumarUn altro sogno realizzato dal nostro Club, grazie al nostro socio fondatore onorevole Antonio Palmieri, all'on. Enrico Pianetta e, per l'Inter, al vicedirettore generale Stefano Filucchi e al team manager Andrea Butti.
Lunedì, 14 novembre 2011, un ragazzo senegalese di 32 anni, Oumar, ha trascorso una giornata nel ritiro della sua squadra del cuore, l'Inter, ad Appiano Gentile.
Oumar è un ragazzo che da metà degli anni Novanta vive in Italia. Nel 1998 (all'età di 19 anni) è rimasto vittima di un incidente stradale in moto e da allora è tetraplegico.
Ha trovato cure e amore nello splendido reparto del Don Orione di Bergamo, coordinato da un altro socio fondatore, il dottor Giovanni Battista Guizzetti.
Prima dell'incidente, Oumar giocava a calcio. È tifosissimo dell'Inter ed aveva espresso il desiderio di poter incontrare i suoi beniamini.
Grande Oumar, siamo felici che tu ti sia goduto questo giorno da favola!

Il sogno, realizzato, di Oumar Il sogno, realizzato, di Oumar
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Il viaggio della speranza

Barbara Ferrari con suo padre, Gian PaoloBarbara Ferrari ha 38 anni, è di Bologna, e da 13 anni vive in stato di minima coscienza a causa di un incidente stradale. Dall'11 giugno 1998, suo papà Gian Paolo l'assiste giorno e notte e, per garantire un'assistenza continua e professionale alla sua Barbara, è stato costretto anche a vendere la casa. Dice il signor Gian Paolo: «Barbara è tutta la mia vita, lotterò fino alla fine, non è solo un dovere di padre, ma è la grande speranza di ogni essere umano. La speranza di poter avere accanto qualcuno che ti ama, ti adora a tal punto da poter dedicare tutta la sua vita a te, ti sta accanto, ti cura nella speranza che tu non soffra, che tu ritorni a ridere, che tu possa finalmente ritornare a svegliarti da questo coma e che tutti questi anni diventino solo una grande esperienza da raccontare». Da tempo Gian Paolo Ferrari ha un desiderio, convinto che sia anche desiderio di sua figlia: andare in pellegrinaggio a Medjugorje. Il Club L'inguaribile voglia di vivere, tramite la sua socia Francesca Golfarelli, ha deciso così di affiancare Barbara e Gian Paolo in questo pellegrinaggio. A fine agosto, papà e figlia saranno a Medjugorje, viaggio pagato dal club. Insieme a loro un'equipe medica specializzata e attrezzata.
Ecco la lettera di ringraziamento che ci ha inviato la famiglia Ferrari:

Gent.mo dottor Pandolfi,
in questi ultimi tredici anni (tanti ne sono passati ormai dall'incidente di Barbara) nessuno si era mai mobilitato in nostro aiuto quanto lo avete fatto voi con la vostra organizzazione.
Sento perciò il desiderio di esprimere a Lei e a tutti i sostenitori del Club "L'inguaribile voglia di vivere" la nostra più sincera gratitudine.
La vostra associazione è la dimostrazione più evidente di quanti e quali frutti possa dare oggi la solidarietà. Mi auguro dunque possiate prestare a lungo la vostra preziosa opera umanitaria.
Un abbraccio.
Gian Paolo e Barbara

Al mare con Patrizia

Patrizia Donati con la figlia Erica, Massimo Pandolfi e Marina, mamma di GiorgiaRicordate Patrizia Donati, nostra socia onoraria, e il suo sogno di trascorrere l'estate al mare già realizzato dal club (grazie al contributo del Rotary della Valle del Rubicone) nel 2010? Beh, il Club L'inguaribile voglia di vivere non vuole fare delle semplici toccate e fuga. Ci teniamo a Patrizia e a tutti gli amici che incontriamo nel nostro cammino. E così anche quest'anno abbiamo messo in rete una serie di relazioni e contatti che ci consentirà di esaudire nuovamente il desiderio di Patrizia per i prossimi mesi di luglio e agosto. Patrizia, come un anno fa, sarà ospite di Villa Salus di Viserbella di Rimini. Ciò è stato possibile grazie all'intervento decisivo dell'associazione culturale "Giorgia sempre con noi". Giorgia Gagliardi è una ragazza forlivese purtroppo deceduta quasi due anni fa in un incidente stradale. Amava la vita, il mare, le persone in difficoltà. I suoi splendidi genitori, mamma Marina e papà Giampiero, hanno così deciso di girare al Club L'inguaribile voglia di vivere il finanziamento necessario per consentire a Patrizia Donati di trascorrere i due mesi al mare.

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