Il Club L'inguaribile voglia di vivere vuol fare un regalo di Natale. Un regalo speciale. Vi diciamo il nome del destinatario: Borel Tchocning Komgue.
Borel è un ragazzino di 14 anni, camerunense di origine ma con un po' di sangue ormai romagnolo, innamorato pazzo della musica e vita: suona la chitarra e dovete sentire come la suona! E dovete vederlo com'è dolce quando sorride! Borel, da anni, purtroppo non cammina più: a seguito di un intervento chirurgico effettuato in Africa sulla colonna vertebrale, ha riportato un crollo verticale mielico con severa paralisi degli arti inferiori.
Per poter abbandonare la sedia a rotelle e tornare a camminare coi suoi piedi, Borel ha bisogno di due interventi chirurgici: interventi costosi, anche perché non c'è convenzione fra Italia e Camerun.
Servono migliaia e migliaia di euro: alcuni sono stati già raccolti in questi mesi, grazie all'Associazione San Vincenzo de Paoli, alla Croce Rossa di Cesenatico e a tanti privati cittadini che si sono presi a cuore la vicenda. Ma mancano ancora circa 10mila euro e questi 10mila euro vuole provare a raccoglierli il Club L'inguaribile voglia di vivere.
Lanciamo oggi questa campagna di sensibilizzazione: chiediamo a tutti voi di spargere la voce, coinvolgere amici, dare una mano a Borel.
I soldi li raccogliamo nel conto del club e poi li gireremo, appena sarà tutto pronto per gli interventi, alle persone che seguono quotidianamente il ragazzo camerunense. È sufficiente fare una donazione che potrà anche essere detratta dalla vostra dichiarazione dei redditi. Un euro, 10, 100 o 1.000 non fanno differenza: l'importante è che parta il messaggio e che ci si creda. Poi ci aiuterà Benedetta Bianchi Porro a realizzare questo piccolo miracolo, perché il 5 ottobre faremo una grande giornata di riflessione e festa, a Dovadola, proprio nella chiesa dove è sepolta la venerabile.
Per le donazioni:
Club L'inguaribile voglia di vivere
IBAN: IT23K0335901600100000011821
Causale: per Borel, erogazione liberale
Portiamo Pasquale da Valentino Rossi
Pasquale Canova appassionato di moto, ragazzo in carrozzina, vorrebbe conoscere Valentino Rossi: ci stiamo attivando e sono già in corso i contatti per esaudire il suo desiderio.
Pubblichiamo il libro di William
Wiliam Lambertini restauratore, dopo un incidente in moto, il coma e la riabilitazione (ha in particolare problemi di memoria) ha recentemente avuto una borsa lavoro presso una ditta che si occupa di restauri. Ha realizzato uno scritto che vorrebbe far diventare libro, dal titolo "Il Restauro della memoria" che ripercorre la sua passione per le moto, i suoi ricordi ed anche il suo difficile recupero: il Club sosterrà la spesa per la pubblicazione del libro (500 copie).
Aiutiamo alcuni amici ad andare a Lourdes
Su richiesta di Paolo Marchiori, come già lo scorso anno, il Club contribuirà alla spesa per accompagnare a Lourdes alcuni ammalati in un pellegrinaggio durante il periodo pasquale, l’anno scorso abbiamo contribuito al viaggio di quattro persone, quest’anno contiamo di fare altrettanto.
Aiutiamo Claudio a “fare” teatro
Claudio Calabrò è un ragazzo con esiti di coma in carrozzina che frequenta il laboratorio teatrale alla Casa dei Risvegli Luca De Nigris di Bologna. Per proseguire in questa bella attività necessita di trasporto da casa in struttura e viceversa.
Su indicazione del nostro socio fondatore Fulvio De Nigris, il Club provvederà a sostenere le spese di trasporto per Claudio per tutto l’anno 2013.
Portiamo a Lourdes Paolo e Simone
Tutti gli anni il C.V.S. (Centro Volontari della Sofferenza) organizza nella settimana pasquale un pellegrinaggio a Lourdes.
In questa occasione tantissimi malati vogliono partecipare, ma non tutti hanno la possibilità di farlo per motivi economici.
Tramite il nostro carissimo Paolo Marchiori (socio e consigliere del Club) abbiamo avuto la richiesta di aiuto per due malati: Paolo Bonomelli di Bedizzole (BS), malato di atrofia spinale, e Simone Gaffurini di Ghedi (BS), che soffre di problemi cardiovascolari.
Il Club sosterrà il costo della quota di partecipazione al pellegrinaggio per queste persone.
Continuiamo a pensare a Patrizia
La nostra amicizia e il nostro aiuto a Patrizia Donati non possono certo fermarsi. Dopo i tre anni di mare, vedremo se lei e la sua famiglia saranno intenzionati a proseguire su questo cammino oppure se avranno altre necessità. Fra settembre e novembre 2012, specificatamente per Patrizia, abbiamo raccolto fondi grazie alle giornate di pranzo e cena a "Quel Castello di Diegaro" di Cesena e a "La Frasca" di Milano Marittima.